Nel 2017 sono state abbattute abusivamente sulla desta del fiume Sinni, e all’interno dell’area protetta, 50 piante ad alto fusto tramite l’utilizzo di mezzi meccanici. Basta una camminata lungo i confini della Riserva, o nelle immediate vicinanze, per imbattersi in alberi a terra. All’ interno di un bosco che sta scomparendo la perdita di ogni singola pianta rappresenta un danno enorme.