Nell’ultimo tavolo tecnico le associazioni avevano evidenziato la presenza diffusa di rifiuti e discariche abusive all’interno dell’area protetta, chiedendone al Comune la bonifica. Dopo il sopralluogo nel Bosco ed un comunicato stampa, nel quale si invitava tutta la cittadinanza a partecipare, il 25 luglio si è svolta l’iniziativa “RipuliAmo il Bosco Pantano“.
Il Comune ha coinvolto la Lipu, Cova Contro, Legambiente (con i due circoli di Montalbano e Policoro), il WWF, l’ A.E.O.P. e il settore forestazione del Consorzio di Bonifica. Hanno aderito all’iniziativa anche numerosi cittadini. Encomiabile è stato il lavoro svolto dagli operatori della ditta responsabile della raccolta dei rifiuti.
La bonifica, a cui ha partecipato attivamente anche il Sindaco per tutta la sua durata, ha interessato il perimetro e le aree di confine del Bosco. La raccolta all’interno dei canali è avvenuta esclusivamente sotto i ponti di via Mascagni e via Giumenteria. In questo modo si è potuta garantire la rimozione dei rifiuti, evitando di arrecare disturbo alla fauna presente al loro interno in un periodo così delicato come quello di questi mesi. L’assenza di piogge sta obbligando, infattii, numerose specie di uccelli, anfibi, rettili, pesci… ad affrontare il delicato periodo riproduttivo in condizioni fortemente siccitose.
La rimozione di rifiuti presenti ai lati dei canali è stata resa ancora più difficile dalle modalità con le quali interviene il Consorzio di Bonifica durante la manutenzione. L’abbandono dei sedimenti e dei rifiuti lungo le sponde dei canali, coperti poi nei mesi a seguire dalla vegetazione, ha reso quasi impossibile il loro prelievo.
Si è poi passati poi a diversi punti “storici” di abbandono su via Giumenteria dai quali è fuoriuscito ogni tipo di rifiuto: amianto, scaldabagni, carcasse di cinghiali e altri animali, gomme di auto e di trattori, tubi di irrigazione e altri materiali di risulta agricolo, televisori, lampadari, fili di ferro, brandine, materassi, bottiglie, lattine, rifiuti domestici…
La bonifica si è conclusa solo dopo tre ore con quintali di rifiuti raccolti. Per la rimozione dell’amianto e di un’altra discarica abusiva, contenente per lo più materiale plastico proveniente dall’agricoltura, bisognerà attendere l’intervento di ditte specializzate.
Non si può non ringraziare l’Amministrazione nelle persone del sindaco Enrico Bianco e dei consiglieri Carlo Ruben Stigliano e Andrea Ciccarelli per l’impegno, la tenacia e l’amore che stanno dimostrando per il “nostro” Bosco.
La giornata è stata una presa di coscienza della grave situazione nella quale versa tutta l’area, ma ha anche rappresentato un’opportunità per sensibilizzare piccoli e adulti sulla problematica dell’abbandono dei rifiuti e sulla tutela e la salvaguardia del Bosco Pantano. La speranza è che questo sia solamente il primo di una serie di numerosi passi verso una reale tutela e protezione del Bosco Pantano di Policoro.